Samsung N230: guida al disassemblaggio |
Scritto da Redazione |
Venerdì 27 Agosto 2010 17:17 |
Una guida per illustrare passo passo il procedimento per smontare il netbook Samsung N230. Samsung N230 è l'ultimo arrivato nella gamma di netbook della casa coreana (a questo indirizzo trovate una comparativa fra questo modello ed altri netbook Samsung attualmente in vendita, come N150 e N210). Si tratta di un laptop low cost dal design raffinato e dallo spessore ultrasottile. Nel corso di questa guida avremo modo di apprezzare le soluzioni tecniche implementate dal produttore per ottenere questo risultato. Prima di procedere al disassemblaggio del portatile vi raccomandiamo come al solito di essere prudenti e di evitare di avventurarvi in queste operazioni se non avete la necessaria dimestichezza. Lo scopo di questa guida è quello di servire da ausilio ai possessori del Samsung N230 in eventuali riparazioni o operazioni di modding.
Fase 1 FondoLa prima fase, come sempre, è quella di aprire il fondo del portatile. Prima però occorre rimuovere la batteria e qualsias altra fonte di alimentazione e liberare il lettore di memorycard dal placeholder di plastica.
Successivamente svitiamo l'unica vite che tiene bloccato lo sportellino della memoria per guadagnare accesso all'unico slot di memoria disponibile (lo zoccolo è compatibile unicamente con memorie DDR2).
Al termine, potremo svitare le 8 restanti viti che troviamo sul fondo del Samsung N230.
Fase 2 TastieraA questo punto avremmo dovuto rigirare il portatile per estrarre la tastiera, ma sul Samsung N230 questa fase non va più eseguita. La tastiera ad isola, infatti, è un blocco unico con la superficie della base.
Per quanto esteticamente gradevole, questa soluzione rende davvero difficile intervenire sulla tastiera per operazioni di manutenzione o sostituzione perché sarà necessario smontare completamente il netbook! Fase 3 MotherboardRispetto ad altri modelli di netbook Samsung oggetto di nostri precedenti disassemblaggi, notiamo che il modello N230 presenta una nuovo sistema di chiusura dei due pannelli che compongono la base: quello inferiore si incunea direttamente sotto quello superiore. Nel complesso questa soluzione facilita il procedimento.
Riusciamo così a raggiungere la scheda madre. Sul lato inferiore, quello immediatamente accessibile, osserviamo: 1) L'hard disk montato in un cassettino metallico;
2) Il dissipatore collegato alla ventola, sovrastato dalla scheda mini-PCIExpress in formato half size;
3) Gli altoparlanti.
Fase 4 Hard diskSmontare l'hard disk a questo punto è semplicissimo: basta svitare le quattro viti che lo ancorano e staccare il connettore LIF che lo collega alla motherboard. Fase 5 WiFiLa scheda WiFi va rimossa come di consueto staccando le due antenne e poi svitando la vita he la trattiene. Il modulo si solleverà verso l'alto e potrà essere sfilato.
Fase 6 ProcessoreTre viti fanno aderire invece il dissipatore al processore Atom. Poiché il dissipatore è un tutt'uno con la ventola, prima di rimuoverlo sarà necessario anche scollegare il connettore di alimentazione di quest'ultima.
Fase 7 PCBPrima di poter staccare il circuito stampato della scheda madre dal telaio, bisognerà svitare le quattro viti collocate lungo il suo perimetro, ma sarà necessario anche scollegare gli altoparlanti ed aprire i connettori ZIF delle piattine del touchpad e della tastiera.
Consigliamo di fare un confronto con il PCB del Samsung N150 per verificare i cambiamenti apportati.
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Ultimo aggiornamento ( Venerdì 27 Agosto 2010 17:48 ) |